[Generale] budapest

[Michele "O-Zone" Pinassi]

Alle 08:14, martedì 24 ottobre 2006, Francesco Tanganelli ha scritto:
> qualcuno mi spiega i fatti di budapest?
>   rivolta di migliaia di giovani di destra che sono stati smobilitati dalla
> polizia a manganellate....protestavano contro la giornata di festa
> anzionale, ...e la giornata era del 50° anniversario dalla rivolta
> antisovietica.....ma non avrebbero dovuto manifestare i giovani di
> sinistra????

Quì si entra nel politico, cosa che esula dallo SLUG. Comunque proverò a 
risponderti con una testimonianza di una persona che conosco (Flexer) che ho 
letto su persone:

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Io sono uno che si lamenta quando e come può; lo so bene e chi mi conosce odia 
questa mia caratteristica (pazienza). Però oggi ho avuto modo di parlare a 
lungo, di persona, con una ragazza che abita in Romania, e quello che mi ha 
raccontato mi ha fatto riflettere sullo stato delle cose, sul benessere 
percepito e sul benessere effettivo.

La Romania sta per entrare nell’UE, lo farà a gennaio 2007. Il risultato, al 
momento, è una impennata dei prezzi al consumo che il nostro, al confronto, è 
stato davvero una sciocchezzuola. In tre mesi il prezzo di un pacchetto di 
sigarette è semplicemente raddoppiato. La benzina costa quanto qui in italia, 
per stipendi medi che si aggirano intorno ai 150 € Fare un viaggio di 250KM 
in auto corrisponde ad una spesa di quasi 300 € L’elettricità e il gas sono 
così cari che l’unica soluzione per molte persone è passare (tornare) alla 
legna e comprare lampadine da 40W. Nei supermercati i prezzi sono alllineati 
ai nostri (ma la pasta costa addirittura meno qui, e la ragazza talvolta ne 
spedisce un po’ a casa).

La corruzione imperversa ovunque (ma questo è fenomeno tradizionale in 
Romania, nessuno ci fa molto caso).

Chiunque possa, se ne va a lavorare all’estero (tanto che la ragazza mi diceva 
che prima in Romania abitavano 24 milioni di persone, ora non lo sa più).

I paesi “ricchi”, tra cui soprattutto l’Italia, continuano ad aprire 
fabbriche. Queste però danno lavoro principalmente alle donne, e gli uomini 
rimangono con le mani in mano…

Personalmente non riesco a capire come possano riuscire a sopravvivere in 
un’economia così malata e disastrata.. qualcosa mi sfugge…

La ragazza (che ha 44 anni, e un po’ di mondo l’ha visto) rimpiange amaramente 
il comunismo di Ceau?escu (che nel 1989 era riuscito a sanare il debito 
estero, al costo di minare in modo drammatico l’economia del paese), e mentre 
mi racconta tutto questo ride…
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Và presa con le "molle" e non come oro colato. Dirrei che è comunque 
plausibile come motivazione per scendere in piazza a protestare !

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