[Generale] Primi risultati del passaggio all'open source dell'unisi

Michele Mondelli mithenks.ml a gmail.com
Mer 30 Giu 2010 13:12:53 BST


Mi sono appena arrivati i documenti per il prossimo senato accademico.

Tra questi, c'è anche la risposta alla mozione sull'open source che avevo
presentato la scorsa volta.

Il punto in cui chiedevo fossero varate delle linee affinché i documenti che
viaggiano negli uffici dell'università siano in formato libero non è ancora
stata presa in considerazione, vedrò di ricordarglielo lunedì :)


SENATO ACCADEMICO DEL 5 LUGLIO 2010

*Risposta ad una mozione presentata dal Consiglio Studentesco*


 Il Rettore ricorda che nella seduta del Senato del 7 giugno 2010 fu
presentata una mozione del Consiglio Studentesco relativa all'utilizzo, da
parte dell'Università, di applicazioni software libere.

A tal proposito informa che:

su tutte le macchine degli Uffici centrali è stata installata come suite da
ufficio predefinita Openoffice.org; i software gestionali di Ateneo (Easy,
Sigru) sono stati resi indipendenti dalla suite di Microsoft, rendendo
possibile l'adozione di Openoffice.org praticamente in ogni ambito
dell'attività amministrativa, comprese le sedi periferiche.

Sono stati effettuati - e altri sono in programma - programmi formativi
mirati, sia per i tecnici informatici che per il personale, attraverso i
quali si mira non solo a migliorare l'utilizzo dei programmi, ma anche a
diffondere buone pratiche, come ad esempio l'utilizzo dei formati aperti
nello scambio dei documenti.

Al momento circa un quarto dei PC dell'Ateneo è migrato a software libero;
si è intervenuto in modo più deciso nei PC destinati all'utenza: ben quattro
biblioteche hanno le sale di consultazione con PC equipaggiati
esclusivamente con software libero, così come le Aule della Certosa di
Pontignano e molte altre strutture.

Il lavoro di questa prima fase ha dato risultati incoraggianti: oltre al
risparmio economico (stimabile intorno a € 40.000 per l'anno in corso; da
considerare anche che in due anni la voce di spesa per il

Campus Agreement è passata da € 140.400 (iva inclusa) a € 83.000 (iva inclusa),
abbiamo elevato la professionalità del personale grazie sia ai corsi di
formazione, che a un coordinamento tecnico, che ha portato a condividere
soluzioni e know-how, il tutto effettuato esclusivamente con risorse interne
e a costo zero.
L'intenzione dell'Amministrazione quindi è quella di continuare ancora con
maggiore convinzione su questa strada, impegnandosi non solo per introdurre
dove possibile e opportuno software libero nel proprio parco macchine, ma
per essere parte attiva nella comunità del software libero.



-- 
Michele "Mithenks" Mondelli
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Personal E-mail: mithenks a gmail.com
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LiberiBIT, Engineering Students' Society of Siena
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E-mail: info a liberibit.it
Tel: 0577 234850 (interno 1053)
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