<div dir="ltr">Certo Yusef, non mi da fastidio cosa troverebbero nei miei flussi (cioè niente), è il fatto che nulla rimanga privato o personale. Sapere quanto ho in banca, dove sono stato, dove andrò, il dover giustificare ogni mia spesa, etc, etc... Ma parliamo di Stato o di Padre Padrone?!? Il controllo TOTALE è prerogativa delle dittature e dei regimi.</div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 26 marzo 2015 00:49, Yusef Maali <span dir="ltr"><<a href="mailto:contact@yusefmaali.net" target="_blank">contact@yusefmaali.net</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Se niente avete da nascondere, niente avete di cui preoccuparvi.<br>
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Onestamente, a me interessa poco se qualcuno sbircia dentro il mio traffico dati.<br>
Anche perchè, parliamoci chiaramente, se non si vuole essere intercettati, ci sono molti strumenti e molti sistemi per crittografare le proprie email, i propri messaggi e anche l'intero traffico dati che esce dal vostro pc...<br>
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Il 25/03/2015 21:00, Giulio Saletti ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Non è follia, piuttosto sembra un abuso. Anzi no, è di certo un abuso.<br>
Peggio, sono quasi sicuro che sia reato!<br>
Chissà che ne pensa la Comunità Europea...<br>
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</blockquote>
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