[Tecnica] Serverone per MAC a base Ubuntu (cap.1)

bartrosso bartrosso a gmail.com
Lun 18 Lug 2011 00:15:03 BST


Ciao Paolo, grazie della risposta.

    "Io non ti consiglio di installare la versione semestrale per una cosa
del genere, usa la
LTS. Non vorrai mica fare un upgrade completo ogni sei mesi su un
server di lavoro?"

Perfetto, mi sembrava un'idea nettamente migliore l'LTS.
A questo punto penso di installare questa e di aggiornare il kernel.
Non ci dovrebbero essere problemi di compatibilità, così, con software più
nuovi e un OS più "vecchio" di un annetto.

    "GNOME2. Unity non c'era nella 10.04."
Quindi quando si dà apt-get install ubuntu-desktop installa il DE di default
della versione di ubuntu che abbiamo installato, non l'ultimo disponibile
fatto per quella distribuzione, giusto?

     "Che tipo di problemi sui dischi? Una cosa del genere sembrano 3 righe
di script nel
cron, comunque."

Ciascuna macchina ha 4 dischi da 3TB in raid 0 (queste sono le richieste del
cliente e da qui la necessità di fare la doppia macchina per la ridondanza);
perciò non farebbe scomodo sapere quando un array e/o un disco fisico stanno
per tirare le cuoia con la mail. Di solito i programmi di monitoraggio SMART
fanno una media di tutti i dati forniti e calcolano quando è possibile che
il disco stia per morire. Sarebbe sufficiente che solo in quel momento parta
la segnalazione.
Ho letto qualcosa sul cron, ma me lo devo studiare meglio per fare una cosa
dove l'evento venga causato da un valore di un report (quello inviato da
smartmontools in caso di probabile guasto).
Frall'altro mi stavo chiedendo se esistessero soluzioni meno pericolose del
raid0 per far visualizzare all'utente un insieme di dischi come un volume
unico. Egli infatti non si vuole incartare con volumi singoli, ma avere un
bel sugoso 12TB in un blocco solo...
Del resto ho sentito parlare solo dell' LVM ma ne so poco o niente.


    "Non c'è bisogno di installare X sul server e tantomeno un DE. Stai
usando Ubuntu come se fosse windows, dove tocca loggarsi in grafica sui
server.

    Il server Xorg è, appunto, un servizio client/server dove il server gira
nella macchina terminale mentre il client sta nella macchina remota, ovvero
il tuo server. Se tu fai ssh con l'opzione -X puoi eseguire programmi
grafici nel server X del tuo PC. Se abiliti XForwarding su sshd.conf non
serve nemmeno l'opzione. È più difficile a spiegarlo che a prevarlo."

In poche parole, come dici tu, il server X viene lanciato dal client che si
collega al server ubuntu ed il client stesso pensa alla generazione della
GUI, gusto? Questo perchè X risiede nel client, se non ho capito male... ma
il server non necessita lo stesso di X per trasmettere i dati al client
(dico anche se X non è fisicamente in esecuzione sul server e quindi,
collegandoci il monitor, vedresti il terminale)?
X11 è presente in MacOsX, quindi non dovrei avere problemi per l'esecuzione
da questa piattaforma di un SSH -X, giusto?
Il mio "usare ubuntu come windows" per la questione del login era legata al
fatto che alcune applicazioni (fra tutte teamviewer) non so se partono lo
stesso senza GUI sotto che gira.
Anche non volendo far partire la GUI all'avvio del server, ora purtroppo
necessito di una interfaccia grafica per il controllo a distanza
(soprattutto perchè forse non dovrò farlo solo io). Avevo  già cercato e
studiato in rete un sistema per far funzionare VNC via X con connessione
SSH, in modo da far uscire la GUI soltanto dal client che lo richiedesse. In
via teorica tutto sembrava andare bene, se non un problema strettamente
legato al VNC mi ha bloccato. In pratica, in maniera completamente
aleatoria, il client che si collegava al server ogni tanto al posto della
desktop vedeva una schermata bianca. Il cursore e il comandi venivano
regolarmente inviati, ma alla cieca, chiaramente.
Ho fatto diversi test, pensando che dipendesse dal fatto che per collegarmi
usassi il client VNC incorporato nei MAC o che avesse problemi il mio server
per via dei bug del SandyBridge. Niente, si verificavano anche fra ubuntu ed
un altro ubuntu e con PC diversi; problema che anche a spasso tra i forum è
stato riscontrato altre volte.
NB: Queste prove le ho fatte mettendo Vino su un installazione ubuntu
desktop (anche non server, quindi) pulita.
Per questo, grazie anche alla sua capacità di bucare velocemente le NAT
(quindi controllo remoto anche fuori LAN), ho messo teamviewer. Ma appunto
non so se il servizio parta lo stesso, anche senza GUI "sotto".
Tutta questa parabola per mostrare solo alcuni dei problemi che, visto il
poco tempo, mi avevano fatto decidere controvoglia a installare un DE
all'avvio sul server con lo stretto indispensabile per l'amministrazione e
monitoraggi di sistema (Il tutto, naturalmente, con l'intento di studiarmi
per bene, dopo, una soluzione più professionale per le volte successive).
La tua soluzione è senz'altro ottimale e meglio strutturata, ma in ogni caso
le singole applicazioni devono essere installate (e chiamate comunque da
terminale SSH con -X) e mancando nella versione server out-of-the-box, le
dovrei mettere a mano una per una (come si chiama, ad esempio, da terminale
il comando per la gestione dischi, o per la gestione utente, o simili?).
Dato che a questo giro ho un po' di fretta, sarebbe più rapido avere la voce
nel menù amministrazione di gnome. Per questo ti chiedevo come installarla
senza troppi orpelli ma neanche completamente spoglia.
Mi rendo conto che è un ragionamento non troppo ortodosso, ma appunto
motivato dalla mancanza di fare le dovute sperimentazioni per questa
"mandata".
Dimmi se l'ho tirata troppo di fòri... :D
Grazie ancora, buonanotte,
Il Polva.



2011/7/17 Paolo Sammicheli <xdatap1 a siena.linux.it>

> Alle 19:39 del 17/7/2011, bartrosso ha scritto:
> > Salve a tutti.
> > Io e Bartrosso stiamo sviluppando per lavoro un server di backup per
> > fotografi e tipografie, che hanno necessità di salvaguardare grandi moli
> di
> > dati.
>
> > Come sistema operativo ho installato un ubuntu server 11.04 con server
> SSH
> > per il controllo remoto.
>
> Io non ti consiglio di installare la versione semestrale per una cosa del
> genere, usa la
> LTS. Non vorrai mica fare un upgrade completo ogni sei mesi su un server di
> lavoro?
>
> > Siccome ancora non mi sento un genio del terminale, non
> > credo di essere ancora in grado di fare tutto via SSH percui ho bisogno
> di
> > un minimo di interfaccia grafica
>
> No, non farlo per favore. Non puoi dare un accrocchio del genere a un
> cliente. Tra
> l'altro per usare programmi grafici su un server non devi installare tutta
> la parte
> desktop (vedi dopo).
>
> > Inoltre, se per scrupolo partissi da una versione server 10.04 LTS e
> facessi
> > apt-get install ubuntu-desktop mi ritroverei gnome o unity?
>
> GNOME2. Unity non c'era nella 10.04.
>
> > Una seconda domanda è: esiste un programma di monitoraggio SMART che sia
> in
> > grado di fare dei report via mail SOLO se vengono rilevati problemi sui
> > dischi?
>
> Che tipo di problemi sui dischi? Una cosa del genere sembrano 3 righe di
> script nel
> cron, comunque.
>
> > Detto questo, avventurarmi in questa nuova impresa è stato molto faticoso
> > (tante ore e imprecazioni!!) ma anche incredibilmente formativo e
> > stimolante. Ho scoperto cose che in anni di uso di ubuntu ed altre distro
> > non avevo capito come funzionassero e sono molto contento. Chiaramente i
> > dubbi sono ancora molti e diverse le cose da perfezionare.
>
> Non c'è bisogno di installare X sul server e tantomeno un DE. Stai usando
> Ubuntu come se
> fosse windows, dove tocca loggarsi in grafica sui server.
>
> Il server Xorg è, appunto, un servizio client/server dove il server gira
> nella macchina
> terminale mentre il client sta nella macchina remota, ovvero il tuo server.
> Se tu fai
> ssh con l'opzione -X puoi eseguire programmi grafici nel server X del tuo
> PC. Se abiliti
> XForwarding su sshd.conf non serve nemmeno l'opzione. È più difficile a
> spiegarlo che a
> prevarlo.
>
> Fai così:
>
> $ ssh -X indirizzo_server
> utente:server$ gedit
> e dopo un po' vedrai apparire magicamente il gedit che gira nel server nel
> tuo client.
>
> > PS: potreste sbloccarmi mio indirizzo per scrivere in "generale" e in
> > "tecnica"? è polva86(at)tin.it. Mi sono accorto che è da un po' che i
> > messaggi mi ritornano indietro... mi è toccato usare quella di
> Francesco...
>
> Il tuo indirizzo è correttamente iscritto alla lista. Inviami in privato un
> messaggio
> che ti torna indietro cosi' controlliamo l'errore. È probabilmente un
> problema di tin.
>
> Ciao
> --
> Paolo Sammicheli
> Email: xdatap1(at)siena.linux.it
> Slug - Siena Linux User Group | http://www.siena.linux.it
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