[Tecnica] Serverone per MAC a base Ubuntu (cap.1)

Angelo Polvanesi polva86 a gmail.com
Lun 18 Lug 2011 21:01:43 BST


Chiaramente SSH non lo elimino. Anzi se una cosa la so fare da terminale
userò lui. Nel caso in cui questo esuli dalle mie capacità andrò di VNC
incrociando le dita. Il tutto in attesa di passare completamente a SSH,
chiaramente.
Il raid0 è stato fatto unicamente per vedere un blocco unico condiviso in
rete. L'altra soluzione è l'LVM che ancora mi devo studiare (e comunque c'è
sempre corruzione di filesystem). Che io sappia altri modi non ce ne sono.
La ridondanza è a cadenza giornaliera e lui sa già che perde i dati di un
giorno interno in caso di faliure.
Sono stato io il primo a sconsigliare il raid0 e di mettere volumi singoli,
ma quest'idea proprio non gli andava giù.
in ogni caso sono 12TB da una parte e 12 dall'altra, come imposteresti i
dischi?


Il giorno 18 luglio 2011 21:19, Yusef Maali <contact a yusefmaali.net> ha
scritto:

> In data lunedì 18 luglio 2011 21:03:12, Angelo Polvanesi ha scritto:
> > Sono conscio del fatto che domando, faccio e prospetto cose non
> ortodosse,
>
> Eh si, ma davvero poco ortodosse :)
>
> > ma vorrei capire se sono sbagliate in linea di principio (es. il server
> non
> > è stato pensato per...)
>
> Si, sbagliatissime :)
>
> > o a livello strettamente funzionale (es. se lo fai
> > crasha ogni 5 min).
>
> Probabile :)
> In ogni caso devi provare. C'è caso che vnc ti si pianti abbastanza spesso,
> come c'è caso che si porti dietro tutto X.
> A quel punto non accedi più da remoto.
> SSH invece è piuttosto rock-solid. Mi è capitato di vederlo funzionare e
> farmi
> aprire una shell remota anche quando tutto il resto era inchiodato.
>
> Devi provare.
>
> Il punto debole a mio avviso è il raid0. Levalo appena puoi. Basta il fail
> di
> un disco per perdere tutto.
> Un NAS in produzione deve avere come requisito *minimo* un raid1/5, se poi
> il
> cliente si lamenta non è problema tuo.
> Quando poi perderà tutti i dati, allora si che diventa un grosso problema
> tuo.
>
> Il backup notturno è utile se la frequenza di aggiornamento degli archivi è
> bassa e sopratutto se il cliente è disposto alla perdita dei dati
> dell'ultimo
> giorno (ovvero dall'ultimo backup).
>
> Spero tu abbia fatto queste valutazioni.
>
> Ciao,
> Y.
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