[Tecnica] Serverone per MAC a base Ubuntu (cap.2)

daniele masti danielemasti a gmail.com
Gio 21 Lug 2011 20:38:05 BST


salve
per quanto mi riguarda posso dire che di problemi con dei caviar green
in raid con parity non sono stati poi maggiori di quelli che ho avuto
in raid più semplici, soprattuto visto che ad un certo punto la
differenza la fa più il controller che altro.
Sempre in tema di controller posso in special modo dire che il raid
software con linux ti permette di non vincolarti ad una precisa
piattaforma hardware, per mettendo quindi di rimontare l'array su
altre macchine senza problemi, e in ambienti non critici offre IOPS
più che ragioevoli, specialmente con raid "semplici".
Inoltre visto che si parla di dischi non specifici, (sono quindi
assenti feature molto funzionali quali il tler) a mio avviso è meglio
optare per un raid software puro, che non si aspetta di trovare queste
feauture, che di un raid semi hardware (sempre di fake raid si parla
alla fin fine) che qualche funzionalità avanzata in questo senso
potrebbe avercela, spece se si tratta dell'intel di serie. Comunque,
dal punto di vista del disco, essere in raid 0,1,5 o 10 cambia poco,
quindi se hai già avuto risultati dignitosi in un raid 0 multiplo non
ce ne dovrebbe essere alcuno nemmeno in raid 5.
Comunque il fatto stesso che la scelta sia ricaduta su macchine spare
e non su macchine server vere su cui si può contare su SLA ferree, per
giunta con hardware di classe cunsumer, mi fa pendere dalla parte di
coloro che in questa lista ritiene che state prendendo la cosa troppo
"alla carlona". Spero di sbagliarmi.
Un saluto
Daniele Masti

Il 21 luglio 2011 18:41, Angelo Polvanesi <polva86 a gmail.com> ha scritto:
> Salve Lista.
> Allora dopo un bel po' di casini con l'accrocchio (effettivamente da voi
> profetizzatimi), ho deciso di fare il grande passo e ho installato Ubuntu
> Server 11.04 PULITO.
> E, l'avessi mai detto? Non è difficile come pensavo, anzi.
> SSH è veramente potente quanto stabile, semplice e leggero.
> Certo fare tutto, ma proprio tutto, a stringa è un po' legnoso (ed è giusto
> che sia così, visto che Linux parte dal presupposto che si sappia cosa si
> stia facendo), ma dopo che mi sono studiato bene i comandi che mi servivano
> devo dire che vado abbastanza agilmente.
> Scusatemi se sono sembrato un Windowsista viziato e capriccioso; non è così,
> ma avevo solo un po' di fifa a buttarmici così radicalmente. Per fortuna
> anche con la mia parca esperienza sono riuscito di mettere in piedi QUASI
> tutto in una giornata sola (Grazie Andrea... era vero).
> Ora mancano solo le sincronizzazioni di RSYNC, per cui sto studiando il
> cron; più devo trovare il modo di far vedere gli UPS con interfaccia USB per
> la gestione in caso di mancanza 220V.
> Vi volevo ringraziare per gli stimoli, gli sproni e la perseveranza; piano
> piano sto imparando a fare le cose e farle bene.
>
> Vi aggiorno anche sulla questione raid. Ho parlato con il cliente.
> L'ho convinto ad evitare il raid0 per i motivi che tutti sappiamo e ha
> ceduto.
> Ora, in attesa di impararmi gli LVM, stavamo riflettendo sul fatto se fosse
> il caso o meno di mettere il raid5. Infatti i celeberrimi dischi da 3TB sono
> WD Caviar Green (gli unici che al momento dell'ordine materiale erano
> disponibili) e credo che per livelli RAID più complessi dello 0 e dell'1
> siano poco raccomandati. Ci vorrebbero dischi più robusti da Enterprise
> Storage, ma per quanto ne so io di questi tagli ancora non ne sono usciti.
> Il mio "coordinatore" (che comunque faceva il sistemista) che conosce meglio
> il cliente, mi ha detto che è uno che preferisce non rischiare sui dati e
> che gli può andare bene anche uno 1+0 con 6TB per macchina visibili;
> verrebbero due array 0 che vengono mirrorati fra di sè. Io personalmente
> credo che se stressi meno i dischi con rsync (mirror asincrono) piuttosto
> che col raid 1 (mirror immediato).
> Il Tutto viene poi replicato 1:1 nella macchina SLAVE di notte.
> Preferisce avere il doppio della ridondanza anche con la metà dello spazio.
> In futuro, se servirà, troveremo il modo di aumentarlo.
>
> Ultima cosa: il perchè ho installato la  11.04 è che la 10.04 LTS non aveva
> i driver per la NIC Atheros 8151. C'ho perso una giornata finendomi il
> cervello con le prove per installare dei driver ufficiali (e patcharli,
> visto che non supportavano il mio ProductID, con una guida in rete) e c'ho
> riununciato, perchè rischiavo veramente di fare un accrocchio e non ci stavo
> riuscendo.
>
> Per ora è tutto.
> Forse ora mi "odierete" un po' meno :D ...
> Il Polva.
>
>
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