R: [Generale] In ginocchio l'internet italiana

[Emanuele Bruni]

On Thu, 14 Dec 2006 11:47:21 +0100
Thomas <essereumano a gmail.com> wrote:

> Tutte persone che possono contare su persone competenti, ma uno che il 
> computer lo accende giusto per scrivere una lettera e per mandare posta, 
> stampare foto, mettere musica sull'ipod e non ha amici o parenti che 
> possono darli una mano, quando gli arriva il modem di alice e mette il 
> cd se ha linux piange, dovete capire che al mondo una percentuale molto 
> bassa sa cosa è un kernel o un driver, esistono altre passioni o lavori 
> oltre all'informatica e già formattare un computer è un compito per 
> pochi in percentuale.
> Poi mi sbaglierò, ma non credo...

Bè, queste cose con una distribuzione orientata al desktop per il
popolo, si dovrebbero (sottolineo il condizionale) fare senza nessun
problema.

I guai di driver sorgono quando si parla di giochi o di hardware
esoterico e tuttavia anche qui i passi sono stati fatti (specie se si è
disposti ad installare driver o altra roba binaria). Certo se i
produttori "ricordassero" che esiste pure Linux i problemi sarebbero
ancora minori...

Il vero problema imho è la mancanza di programmi (spesso) proprietari
che vengono recepiti come necessari o standard, per quanto spesso
questi abbiano rimpiazzi liberi più che sufficenti. Si aggiunga che,
grazie ai brevetti, l'interoperabilità è sempre più una chimera... :(

io la vedo così...

aloha!
blackhat

 


-- 
"Beati gli ultimi perchè lo stack è LIFO" (Dinogen)
"Chi segue gli altri non arriva mai primo" (letto su una lattina di
chinotto)

blackhat a hacknight.org