[Generale] tecnologia
manuela
manupt a alice.it
Mer 23 Maggio 2007 23:23:35 BST
Vincenzo Di Massa ha scritto:
> Grazie per le informazioni su pietre e diamanti: per quanto fosse funzionale
> all'esempio è davvero un argomento che trovo interessante.
>
Cerco di sintetizzare al massimo, perchè mi rendo conto che l'argomento
è al limite degli interessi della lista.
> Questo è il punto! Spesso se la tecnologia non è molto avanzata è molto
> costosa e quindi finisce per facilitare pratiche monopoliste, proprio come
> nel campo del software.
> Non appena la situazione si sblocca, non appena la tecnologia diventa alla
> potata di tutti (vedi linux), le migliori menti creative se ne appropriano e,
> libere dal monopolio, si esprimono ai massimi livelli (vedi beryl).
>
> Pensa se potessi avere diamanti grezzi (si dice così?) e una macchinetta
> (programmabile) avanzatissima che da una tua idea taglia il diamante come
> piace a te.
> Potresti incastonare diamanti originali grazie a questa tecnologia, diversi da
> quelli standard di cui parli.
>
Quello che dici è in parte vero (beryl o altro che possa intrigare le
menti informatiche).
Penso che per un artigiano (ma io credo anche nel campo dell'arte)
l'idea non sia la cosa principale e nemmeno l'origine dell'opera. Credo
anche che questa sia una convinzione indotta, più che altro per
spacciare per arte o fatto a mano quello che non è, oppure per mettere
l'accento sull'illusione che ognuno, da una brillante idea possa
trovarsi miliardario il giorno dopo (vedi google o you tube). Fa parte
dell'illusione la convinzione che dopo l'idea tutto il resto sia
secondario: è in virtù di questo che nascono falsi artisti incapaci di
disegnare o ignoranti della minima tecnica artistica.
La manualità è una sensibilità fra te e il materiale che deriva
dall'esperienza e dalla conoscenza, indispensabili per poter ideare e
progettare. L'interessante per un artigiano, come credo per un artista,
ma anche, forse, per un informatico, è superare alcuni limiti, se non
altro i propri limiti. Non a caso chi ha dei risultati si dedica a lungo
ad una unica specializzazione. Tu stesso hai parlato di sapienti mani" e
questa è la caratteristica principale dell'artigianato. L'uso di una
tecnologia che sia preponderante rispetto alle "sapienti mani" non è più
artigianato ed è come scambiare il lavoro di coltivare l'orto con quello
di mettere le verdure in scatola.
> una persona creativa in questo senso. Una persona creativa, per esempio un
> egizio-di-quelli-bravi-che-non-ci-sono-più avrebbe forse trovato un modo
> utile e creativo di sfruttare anche il CAD (ovvimente non per disegnare la
> piramide prima di farla!!! avrebbe trovato qualcosa che è davvero "giusto").
>
Il CAD viene insegnato (male) in ogni corso di formazione insieme ad
alcuni programmi per il disegno e la prototipazione computerizzata. Con
l'ausilio di questa tecnologia puoi fare dei modelli perfetti e in breve
tempo, puoi ridurre e riprodurre qualsiasi cosa e alla dimensione che
desideri... fantastico! però continuo a chiedermi che c'entra con
l'artigianato. Mi dispiace, ma la mia convinzione che qualunque
artigiano, soprattutto uno bravo, ti boccerebbe subito il CAD è
inossidabile.
> Gli egizi facevano miracoli con quello che avevano, ed avevano molti meno
> strumenti di noi. Molti nostri strumenti sono inutili? Loro avrebbero usato
> solo quelli utili. Noi, viziati dall'abbondanza di strumenti, forse siamo
> spesso incapaci trovare come usarli creativamente.
>
Gli egiziani non avevano molti meno strumenti di noi. Cosa telo fa
pensare? Per anni studiosi e archeologi si sono sbattuti (e continuano a
sbattersi), ad esempio, per scoprire come sono fatte alcune saldature
sui bronzi antichi, oppure la granulazione degli etruschi: questo perchè
le tecniche, la strumentazione e l'uso dei materiali che occorrevano
sono andati perduti.
Noi non siamo affatto viziati dall'abbondanza di strumenti, ma
dall'abbondanza di strumenti inutili e scadenti. Io devo costruirmi
alcuni strumenti e per farlo a volte devo cercarmi il ferro o l'acciaio
ricavato da vecchi oggetti perchè le leghe moderne sono scadenti, adatte
a quella produzione che, appunto, ti rifila il paio di pinze che ti si
piegano o ti si allentano subito. I fabbri trovano semilavorati già
pronti da assemblare, ma se si provano a forgiarli scoprono che non è
possibile per via delle leghe inadatte o scadenti. Io stessa ho smesso
di fare riparazioni perchè fra saldature al laser, elettroformatura,
rodiatura, oro bianco (una pessima lega moderna) e leghe che non sai più
come sono fatte rischi ogni volta di ridurre tutto a un grumo informe, a
un bel buco, oppure a una bella toppa grigia.
> Forse l'informatica è *vittima* di queste illusioni (quale è il più grande
> monopolio del mondo?) più di qualunque altro settore.
>
E' quello che penso.
Manu
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