[Tecnica] Serverone per MAC a base Ubuntu (cap.1)
Yusef Maali
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Lun 18 Lug 2011 20:19:56 BST
In data lunedì 18 luglio 2011 21:03:12, Angelo Polvanesi ha scritto:
> Sono conscio del fatto che domando, faccio e prospetto cose non ortodosse,
Eh si, ma davvero poco ortodosse :)
> ma vorrei capire se sono sbagliate in linea di principio (es. il server non
> è stato pensato per...)
Si, sbagliatissime :)
> o a livello strettamente funzionale (es. se lo fai
> crasha ogni 5 min).
Probabile :)
In ogni caso devi provare. C'è caso che vnc ti si pianti abbastanza spesso,
come c'è caso che si porti dietro tutto X.
A quel punto non accedi più da remoto.
SSH invece è piuttosto rock-solid. Mi è capitato di vederlo funzionare e farmi
aprire una shell remota anche quando tutto il resto era inchiodato.
Devi provare.
Il punto debole a mio avviso è il raid0. Levalo appena puoi. Basta il fail di
un disco per perdere tutto.
Un NAS in produzione deve avere come requisito *minimo* un raid1/5, se poi il
cliente si lamenta non è problema tuo.
Quando poi perderà tutti i dati, allora si che diventa un grosso problema tuo.
Il backup notturno è utile se la frequenza di aggiornamento degli archivi è
bassa e sopratutto se il cliente è disposto alla perdita dei dati dell'ultimo
giorno (ovvero dall'ultimo backup).
Spero tu abbia fatto queste valutazioni.
Ciao,
Y.
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